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Scrivendo 2023
POESIA
PRIMA CLASSIFICATA
SECONDA CLASSIFICATA
MARIA GIUSTI
"Frammenti di una visione distorta"
TERZA CLASSIFICATA
MENZIONE SPECIALE
ELVIRA TRAP
MENZIONE SPECIALE
FEBO APOLLO LUPOLETTI
"La primavera non fa una rondine"
AUTORI FINALISTI
ANTOLOGIA POETICA
2023
ANTOLOGIA POETICA 2023
ALBERTO LOTTI
Finalista con 6 Poesie
Alberto Lotti, romagnolo di Forlì, laurea scientifica con successive specializzazioni in materie economiche/gestionali.
E' uomo curioso, vivacemente, appassionato di storia, filosofia, scienze.
E'attratto dai “paesaggi” che disegna l'anima e il creato, costantemente appesi all'immanente, taciturno, Mistero.
Confortato da una innata, sorridente, ironia, ha sempre tentato di mitigare la “svariegata” malinconia, coltivando la sana leggiadrezza dello spirito.
E'giocosamente legato,fin da bambino, ad un sentimento di vaga “nostalgia”, alla ricerca del conforto del “Buono e del Bello” (anche, e sopratutto, nella semplicità delle piccole cose) e di una viva provvidenza, affinchè sia piacevole compagna lungo l'ignoto sentiero del destino.
Ha partecipato, in questi ultimi anni, a Concorsi Letterari Nazionali e Internazionali ottenendo, frequenti, eccellenti riconoscimenti e numerosi primi premi.
Alberto Lotti, romagnolo di Forlì, laurea scientifica con successive specializzazioni in materie economiche/gestionali.
E' uomo curioso, vivacemente, appassionato di storia, filosofia, scienze.
E'attratto dai “paesaggi” che disegna l'anima e il creato, costantemente appesi all'immanente, taciturno, Mistero.
Confortato da una innata, sorridente, ironia, ha sempre tentato di mitigare la “svariegata” malinconia, coltivando la sana leggiadrezza dello spirito.
E'giocosamente legato,fin da bambino, ad un sentimento di vaga “nostalgia”, alla ricerca del conforto del “Buono e del Bello” (anche, e sopratutto, nella semplicità delle piccole cose) e di una viva provvidenza, affinchè sia piacevole compagna lungo l'ignoto sentiero del destino.
Ha partecipato, in questi ultimi anni, a Concorsi Letterari Nazionali e Internazionali ottenendo, frequenti, eccellenti riconoscimenti e numerosi primi premi.
ALESSIA CUZZOCREA
"Parainferno"
nata e cresciuta a Reggio Calabria, diplomata in Scienze Umane. Ama la musica, il canto e leggere fin da quando era bambina, è amante dei balli caraibici e degli animali. Scrive poesie, ottenendo diversi riconoscimenti.
nata e cresciuta a Reggio Calabria, diplomata in Scienze Umane. Ama la musica, il canto e leggere fin da quando era bambina, è amante dei balli caraibici e degli animali. Scrive poesie, ottenendo diversi riconoscimenti.
ANGELO ZAPPARRATA
Finalista con la silloge "In-quieto vivere"
Angelo Zapparrata,
nasce a Scordia (CT) il 8 aprile 1981, da Giuseppe imprenditore edile e Viola Giuseppa casalinga.
Pur avendo intrapreso studi tecnici, si diploma infatti nel 2000 presso l’Istituto Tecnico per Geometri Giovan Battista Vaccarini di Catania, ha sempre mostrato interesse per la scrittura e la storia.
Dopo il diploma si è dedicato all’attività di Geometra e Imprenditore Edile gestendo negli anni vari lavori, ma ha continuato a fare della scrittura la sua passione a livello personale, pur avendo prodotto diversi scritti non ha mai pubblicato nulla.
Nel 2010 con degli amici ha provveduto alla stesura di una sceneggiatura per un film che si occupasse di mafia, se pur con buone intenzioni il progetto purtroppo non ha mai visto la luce.
Nel 2016 si è occupato di scrivere dei mini-sketch per il progetto “Dalì Lab Show” una serie di sketch divertenti all’interno del “Dalì Lab” un pub di Scordia (CT).
In questi anni inizia a dedicarsi anche all’attività di imprenditore agricolo presso l’azienda familiare, scelta che lo influenzerà nella produzione di alcune poesie incentrate sulla vita di campagna.
Nel 2020 partecipa al 24° Premio Internazionale “Trofeo Penna d’Autore” ottenendo un attestato di merito per la poesia “Ode a Elisa”.
Nel 2021 partecipa al 12° Concorso Nazionale 2021 “Poesie d’Amore” organizzato dall’Associazione Letteraria “Penna d’Autore”, ottenendo una menzione d’onore per “Momenti di Tenerezza” e una menzione d’onore per “L’Estate di San Martino” per la sezione dedicata a Giosuè Carducci.
Ottiene anche l’inserimento della poesia “Aveva gli occhi di Giada” nell’antologia dedicata al Premio Internazionale “Il Federiciano” e una menzione di merito per “La mia Venere nera” al XXII Concorso Internazionale di poesia inedita “Habere Artem” entrambi i concorsi organizzati da Aletti Editore.
Sul finire del 2021, la poesia “Fiori d’Arancio” viene scelta per far parte della raccolta “Poesia Italiana Libro Bianco” edito da Ivvi Editore.
Nel 2022 partecipa al Concorso Scrivendo 2022 con la silloge “Recondita Nostalgia” che viene scelta per far parte del libro “Antologia Poetica Scrivendo 2022” edito da Kubera Edizioni.
Sempre nello stesso anno, con la casa editrice IVVI Editore, pubblica il suo primo libro di poesie “Avrei voluto dirti…
Angelo Zapparrata,
nasce a Scordia (CT) il 8 aprile 1981, da Giuseppe imprenditore edile e Viola Giuseppa casalinga.
Pur avendo intrapreso studi tecnici, si diploma infatti nel 2000 presso l’Istituto Tecnico per Geometri Giovan Battista Vaccarini di Catania, ha sempre mostrato interesse per la scrittura e la storia.
Dopo il diploma si è dedicato all’attività di Geometra e Imprenditore Edile gestendo negli anni vari lavori, ma ha continuato a fare della scrittura la sua passione a livello personale, pur avendo prodotto diversi scritti non ha mai pubblicato nulla.
Nel 2010 con degli amici ha provveduto alla stesura di una sceneggiatura per un film che si occupasse di mafia, se pur con buone intenzioni il progetto purtroppo non ha mai visto la luce.
Nel 2016 si è occupato di scrivere dei mini-sketch per il progetto “Dalì Lab Show” una serie di sketch divertenti all’interno del “Dalì Lab” un pub di Scordia (CT).
In questi anni inizia a dedicarsi anche all’attività di imprenditore agricolo presso l’azienda familiare, scelta che lo influenzerà nella produzione di alcune poesie incentrate sulla vita di campagna.
Nel 2020 partecipa al 24° Premio Internazionale “Trofeo Penna d’Autore” ottenendo un attestato di merito per la poesia “Ode a Elisa”.
Nel 2021 partecipa al 12° Concorso Nazionale 2021 “Poesie d’Amore” organizzato dall’Associazione Letteraria “Penna d’Autore”, ottenendo una menzione d’onore per “Momenti di Tenerezza” e una menzione d’onore per “L’Estate di San Martino” per la sezione dedicata a Giosuè Carducci.
Ottiene anche l’inserimento della poesia “Aveva gli occhi di Giada” nell’antologia dedicata al Premio Internazionale “Il Federiciano” e una menzione di merito per “La mia Venere nera” al XXII Concorso Internazionale di poesia inedita “Habere Artem” entrambi i concorsi organizzati da Aletti Editore.
Sul finire del 2021, la poesia “Fiori d’Arancio” viene scelta per far parte della raccolta “Poesia Italiana Libro Bianco” edito da Ivvi Editore.
Nel 2022 partecipa al Concorso Scrivendo 2022 con la silloge “Recondita Nostalgia” che viene scelta per far parte del libro “Antologia Poetica Scrivendo 2022” edito da Kubera Edizioni.
Sempre nello stesso anno, con la casa editrice IVVI Editore, pubblica il suo primo libro di poesie “Avrei voluto dirti…
CHIARA PRINCIPATO
Finalista a Scrivendo 2023 Sez. Poesia Inedita
DANIELA CONFORTI
Finalista con la silloge "Dentro il labirinto del domani"
Daniela Conforti vive in un paese di provincia, ha lavorato nell'amministrazione del settore pubblico. Ha iniziato a muovere i primi passi verso l’altro nel vasto territorio dell’educazione all'Istituto Stella Maris Calambrone (PI), come insegnante per adolescenti affetti da disturbi di vario genere. Si appassiona alla lettura trovando nelle storie di grandi donne un porto sicuro dove attraccare e dove confrontarsi. Col tempo nasce l’esigenza di sperimentare un nuovo mezzo per scoprire una storia, questa volta la sua. Un nuovo viaggio per ritrovare una voce che è sempre stata lì, flebile negli anni e inascoltata in primis da sé stessa.
Daniela Conforti vive in un paese di provincia, ha lavorato nell'amministrazione del settore pubblico. Ha iniziato a muovere i primi passi verso l’altro nel vasto territorio dell’educazione all'Istituto Stella Maris Calambrone (PI), come insegnante per adolescenti affetti da disturbi di vario genere. Si appassiona alla lettura trovando nelle storie di grandi donne un porto sicuro dove attraccare e dove confrontarsi. Col tempo nasce l’esigenza di sperimentare un nuovo mezzo per scoprire una storia, questa volta la sua. Un nuovo viaggio per ritrovare una voce che è sempre stata lì, flebile negli anni e inascoltata in primis da sé stessa.
FABIO FILIPPI
Finalista con la silloge "Sussurri"
Nato a Rimini dove vive, ha lavorato presso l’Osservatorio Astronomico di Brera-Milano. Insegna matematica e fisica presso il Liceo Scientifico Albert Einstein di Rimini e cura l’opera del padre, il pittore Cesare Filippi.
La passione per la letteratura si è tradotta in momenti di sospensione lirica tramite la poesia e, negli anni, nella prosa come forma di approfondimento di contesti e relazioni.
Cura il blog di recensioni letterarie http://fabiofilippi.altervista.org/blog/
Tra le sue pubblicazioni Rossi gialli e altri colori che non posso dire (2016), Tremilanovecento (2018), Il segreto di Mary Shelley (2019), Mio zio il professor Protone (2021), Ribellatevi! (2021), L'uomo dal naso d'argento (2022)
Sussurri è composta da sei poesie incentrate su quello che è il tema prevalente delle opere dell'autore. L'osservazione della Natura si riflette in un'introspezione sulla caducità delle cose terrene. La sua scoperta è sempre un'azione che stupisce e incanta.
Facebook: https://www.facebook.com/ffabio.ffilippi
Nato a Rimini dove vive, ha lavorato presso l’Osservatorio Astronomico di Brera-Milano. Insegna matematica e fisica presso il Liceo Scientifico Albert Einstein di Rimini e cura l’opera del padre, il pittore Cesare Filippi.
La passione per la letteratura si è tradotta in momenti di sospensione lirica tramite la poesia e, negli anni, nella prosa come forma di approfondimento di contesti e relazioni.
Cura il blog di recensioni letterarie http://fabiofilippi.altervista.org/blog/
Tra le sue pubblicazioni Rossi gialli e altri colori che non posso dire (2016), Tremilanovecento (2018), Il segreto di Mary Shelley (2019), Mio zio il professor Protone (2021), Ribellatevi! (2021), L'uomo dal naso d'argento (2022)
Sussurri è composta da sei poesie incentrate su quello che è il tema prevalente delle opere dell'autore. L'osservazione della Natura si riflette in un'introspezione sulla caducità delle cose terrene. La sua scoperta è sempre un'azione che stupisce e incanta.
Facebook: https://www.facebook.com/ffabio.ffilippi
GIULIANO PRIORI
Finalista con la silloge "Dissolvenze di assiomi"
Giuliano Priori Sono nato il 18 dicembre 1979 a Lanciano (CH) e risiedo in un piccolo paese di nome Torino di Sangro (CH). Scrivere per me è un'esigenza vitale.
Questa è l'ottava volta che partecipo al concorso letterario “Scrivendo”.
Mi sono classificato terzo con la silloge “Un fiore blu per Ganimede” e ho ricevuto una menzione speciale per la silloge “Dove portano i sogni”.
L'anno scorso, ho avuto l'onore di conoscere il noto critico letterario e d'arte Massimo Pasqualone, il quale, il 10 settembre 2022, mi ha conferito il premio “Claudia Verzella” per la poesia.
Ho partecipato al concorso “Luca Romano”, classificandomi primo nella sezione F poesia edita o inedita con la poesia “Oceano”.
Sono stato invitato dal Professor Pasqualone a partecipare all'antologia “Du côté de la beauté, Anthologie bilingue d’écrivains italiens à Paris”, con poesie in italiano con traduzione in francese.
Il 25 marzo 2023 è stata presentata a Torino di Sangro la mia prima raccolta di poesie “Il cielo di Ganimede”, a cura di Irdidestinazionearte, con la prefazione del professor Massimo Pasqualone.
La presentazione è stata curata dai critici letterari Eugenia Tabellione e il Professor Pasqualone.
Ho anche partecipato recentemente al concorso “Poiesis” di Tricase.
Giuliano Priori Sono nato il 18 dicembre 1979 a Lanciano (CH) e risiedo in un piccolo paese di nome Torino di Sangro (CH). Scrivere per me è un'esigenza vitale.
Questa è l'ottava volta che partecipo al concorso letterario “Scrivendo”.
Mi sono classificato terzo con la silloge “Un fiore blu per Ganimede” e ho ricevuto una menzione speciale per la silloge “Dove portano i sogni”.
L'anno scorso, ho avuto l'onore di conoscere il noto critico letterario e d'arte Massimo Pasqualone, il quale, il 10 settembre 2022, mi ha conferito il premio “Claudia Verzella” per la poesia.
Ho partecipato al concorso “Luca Romano”, classificandomi primo nella sezione F poesia edita o inedita con la poesia “Oceano”.
Sono stato invitato dal Professor Pasqualone a partecipare all'antologia “Du côté de la beauté, Anthologie bilingue d’écrivains italiens à Paris”, con poesie in italiano con traduzione in francese.
Il 25 marzo 2023 è stata presentata a Torino di Sangro la mia prima raccolta di poesie “Il cielo di Ganimede”, a cura di Irdidestinazionearte, con la prefazione del professor Massimo Pasqualone.
La presentazione è stata curata dai critici letterari Eugenia Tabellione e il Professor Pasqualone.
Ho anche partecipato recentemente al concorso “Poiesis” di Tricase.
LUIGI DE AMBROSIA
Finalista con la silloge "Il cerchio triangolare della vita"
LUIGI DE AMBROSIA è nato a Roma il 28 Aprile 1962.
Ha studiato a Bologna dove ha conseguito il dottorato di ricerca in storia.
Di professione insegnante ha lavorato in diverse scuole di ordine e grado in Italia (Alto Adige) e Germania. Attualmente è docente di didattica della storia all'università di Kassel. Il lavoro rispecchia le esperienze di vita fra due mondi lontani e diversi (quello tedesco e quello italiano).
LUIGI DE AMBROSIA è nato a Roma il 28 Aprile 1962.
Ha studiato a Bologna dove ha conseguito il dottorato di ricerca in storia.
Di professione insegnante ha lavorato in diverse scuole di ordine e grado in Italia (Alto Adige) e Germania. Attualmente è docente di didattica della storia all'università di Kassel. Il lavoro rispecchia le esperienze di vita fra due mondi lontani e diversi (quello tedesco e quello italiano).
MARA TRITAPEPE
Finalista con la silloge "Poesie"
MAX GRADANTE
Finalista con la poesia "Ai tuoi occhi vorrei".
MASSIMILIANO GRADANTE Amo scrivere, hobby che coltivo fin dalla più tenera età. L’ho sempre considerato un bellissimo mezzo per evadere dalla realtà, per sentirmi più vivo, un modo diverso per comunicare. Da me stesso esigo sempre il massimo e ogni mio lavoro punta a trasmettere qualcosa al lettore: sorpresa, paura, un sorriso o una qualsiasi emozione. E la soddisfazione per me più grande è quando tutto ciò si avvera.
Negli ultimi anni sono finalmente riuscito a dedicare più tempo a questa fantastica passione, conseguendo, attraverso vari gruppi su Facebook ed Editori (“Letteratura Horror”, “Scrittori da 1000 caratteri”, “Pagine”, “Adda Editori”, “Lupi Editore”, “Historica”, “La zona Morta”, “l’Argolibro”, “Opera Indomita”, “Apollo Edizioni”, “Ivy”, “Centoverbaeditrice”; e molti altri ), numerose pubblicazioni di alcuni miei racconti e poesie custoditi in altrettante splendide raccolte.
Un‘emozione ogni volta unica, che non voglio smettere di provare e che mi ha portato, a marzo 2023, alla pubblicazione del mio primo libro Ignis. L’Arcangelo del Fuoco (InFuga edizioni – DeNigris editore).
La scrittura è arte, la scrittura è vita. Ma soprattutto, la scrittura è libertà.
Facebook: Massimiliano Gradante / MaxWriter
Instagram: @Maxwriter87
Questa Poesia, scritta di getto in una di quelle giornate in cui il bisogno di scrivere ti sale dalle viscere, è dedicata a mio Padre, scomparso pochi anni fa e troppo velocemente per poterlo forse ancora accettare pienamente.
Ho sempre vissuto nella sua approvazione, era il mio punto di riferimento.
Per questo oggi, ogni giorno, cerco di dare sempre il massimo, sperando e confidando che anche da lassù lui posso seguirmi, consigliarmi e, soprattutto, essere fiero di me.
MASSIMILIANO GRADANTE Amo scrivere, hobby che coltivo fin dalla più tenera età. L’ho sempre considerato un bellissimo mezzo per evadere dalla realtà, per sentirmi più vivo, un modo diverso per comunicare. Da me stesso esigo sempre il massimo e ogni mio lavoro punta a trasmettere qualcosa al lettore: sorpresa, paura, un sorriso o una qualsiasi emozione. E la soddisfazione per me più grande è quando tutto ciò si avvera.
Negli ultimi anni sono finalmente riuscito a dedicare più tempo a questa fantastica passione, conseguendo, attraverso vari gruppi su Facebook ed Editori (“Letteratura Horror”, “Scrittori da 1000 caratteri”, “Pagine”, “Adda Editori”, “Lupi Editore”, “Historica”, “La zona Morta”, “l’Argolibro”, “Opera Indomita”, “Apollo Edizioni”, “Ivy”, “Centoverbaeditrice”; e molti altri ), numerose pubblicazioni di alcuni miei racconti e poesie custoditi in altrettante splendide raccolte.
Un‘emozione ogni volta unica, che non voglio smettere di provare e che mi ha portato, a marzo 2023, alla pubblicazione del mio primo libro Ignis. L’Arcangelo del Fuoco (InFuga edizioni – DeNigris editore).
La scrittura è arte, la scrittura è vita. Ma soprattutto, la scrittura è libertà.
Facebook: Massimiliano Gradante / MaxWriter
Instagram: @Maxwriter87
Questa Poesia, scritta di getto in una di quelle giornate in cui il bisogno di scrivere ti sale dalle viscere, è dedicata a mio Padre, scomparso pochi anni fa e troppo velocemente per poterlo forse ancora accettare pienamente.
Ho sempre vissuto nella sua approvazione, era il mio punto di riferimento.
Per questo oggi, ogni giorno, cerco di dare sempre il massimo, sperando e confidando che anche da lassù lui posso seguirmi, consigliarmi e, soprattutto, essere fiero di me.
MASSIMO MADDES
Finalista con la breve silloge "Amore incontrami"
MASSIMO MADDES è un poeta e musicista che vive a Roseto degli Abruzzi, una splendida località balneare sul mare Adriatico. Appassionato di bellezza, vita e sport, ha approfondito i suoi studi musicali e la sua conoscenza della natura umana, e pratica diverse discipline sportive. La sua poesia è una meditazione sull'esistenza e sui suoi misteri.
Nel 2023, le sue opere sono state selezionate come finaliste in diversi concorsi poetici:
Premio Alda Merini di Poesia XI Edizione 2023
Concorso Internazionale di Poesia Inedita Isola di Stromboli
XVIII Concorso Internazionale di Poesia Inedita Dedicato a... - Poesie per ricordare
XX Concorso Internazionale di Poesia Inedita Verrà il mattino e avrà un tuo verso - Poesie d'amore.
La silloge poetica "Amore incontrami" si interroga sul senso e sul destino dell'amore nel mondo contemporaneo, dove sembra sempre più difficile trovare una vera comunione con l'altro. L'autore si chiede se l'amore sia possibile o se sia solo un'illusione, un sogno irrealizzabile. Perché l'amore è spesso legato alla morte, alla sofferenza, alla rinuncia? Qual è il rapporto tra amore e libertà, tra amore e verità, tra amore e felicità? Queste sono alcune delle domande che animano le poesie di questa raccolta, che nascono da esperienze personali, da riflessioni filosofiche e da approfondimenti psicologici. L'opera vuole essere un invito a cercare l'amore autentico, quello che non si accontenta di apparenze e di compromessi, ma che aspira a incontrare l'altro nella sua interezza e nella sua unicità.
MASSIMO MADDES è un poeta e musicista che vive a Roseto degli Abruzzi, una splendida località balneare sul mare Adriatico. Appassionato di bellezza, vita e sport, ha approfondito i suoi studi musicali e la sua conoscenza della natura umana, e pratica diverse discipline sportive. La sua poesia è una meditazione sull'esistenza e sui suoi misteri.
Nel 2023, le sue opere sono state selezionate come finaliste in diversi concorsi poetici:
Premio Alda Merini di Poesia XI Edizione 2023
Concorso Internazionale di Poesia Inedita Isola di Stromboli
XVIII Concorso Internazionale di Poesia Inedita Dedicato a... - Poesie per ricordare
XX Concorso Internazionale di Poesia Inedita Verrà il mattino e avrà un tuo verso - Poesie d'amore.
La silloge poetica "Amore incontrami" si interroga sul senso e sul destino dell'amore nel mondo contemporaneo, dove sembra sempre più difficile trovare una vera comunione con l'altro. L'autore si chiede se l'amore sia possibile o se sia solo un'illusione, un sogno irrealizzabile. Perché l'amore è spesso legato alla morte, alla sofferenza, alla rinuncia? Qual è il rapporto tra amore e libertà, tra amore e verità, tra amore e felicità? Queste sono alcune delle domande che animano le poesie di questa raccolta, che nascono da esperienze personali, da riflessioni filosofiche e da approfondimenti psicologici. L'opera vuole essere un invito a cercare l'amore autentico, quello che non si accontenta di apparenze e di compromessi, ma che aspira a incontrare l'altro nella sua interezza e nella sua unicità.
NICOLA MADDALENA
Nicolante Poeta
Finalista con la silloge "Nel mentre che il l’olbacco salpicchiava…"
NICOLA MADDALENA vive a Napoli, dove è nato il 15 settembre 1963. Dopo gli studi classici si è laureato in Giurisprudenza e si è abilitato all’insegnamento nelle scuole secondarie di II grado, attività che attualmente svolge, in qualità di docente di sostegno, presso l’Ipseoa “Duca di Buonvicino” di Napoli. Ha pubblicato sue poesie negli anni 2017 e 2018 per la Collana “Voci versate” prima (Volume n. 2), e per quella “Colori” poi (Volume n. 70), entrambe edite da “Pagine”. Dal novembre 2021 a tutt’oggi suoi componimenti compaiono sulla Rivista Letteraria “Malpelo”, edita da L’undicesima copia (fino ad ora, numeri da 2 a 8). Ma la sua passione per la produzione lirica risale agli anni del liceo, quando iniziò a scrivere con lo pseudonimo Nicolante Poeta, che spesso usa ancor oggi, coniato in onore del Sommo Alighieri e con umile ironia verso le proprie doti di far versi.
Ha partecipato, inoltre, al Premio Letterario Nazionale “Angiè” ricevendo, in data 20/05/2023, una Menzione d’onore per la Sezione Poesia umoristica con l’opera “Patir patendo patate friggendo”, pubblicata nell’Antologia contenente le opere vincitrici. Nello stesso giorno, gli è stato conferito un Attestato di merito dall’Associazione culturale “Edizioni Il Faro” per la poesia “Doce nu suonno” (XIV Concorso Nazionale Sinfonia Dialettale – Sezione poesia). Ultimamente, si sta cimentando anche con la prosa e, nel febbraio 2023, è risultato tra i vincitori del Concorso letterario “Racconti campani 2023”, indetto da Historica edizioni, ed il suo racconto “Il quarto” è stato inserito nel vol. 2 della relativa antologia.
Finalista con la silloge "Nel mentre che il l’olbacco salpicchiava…"
NICOLA MADDALENA vive a Napoli, dove è nato il 15 settembre 1963. Dopo gli studi classici si è laureato in Giurisprudenza e si è abilitato all’insegnamento nelle scuole secondarie di II grado, attività che attualmente svolge, in qualità di docente di sostegno, presso l’Ipseoa “Duca di Buonvicino” di Napoli. Ha pubblicato sue poesie negli anni 2017 e 2018 per la Collana “Voci versate” prima (Volume n. 2), e per quella “Colori” poi (Volume n. 70), entrambe edite da “Pagine”. Dal novembre 2021 a tutt’oggi suoi componimenti compaiono sulla Rivista Letteraria “Malpelo”, edita da L’undicesima copia (fino ad ora, numeri da 2 a 8). Ma la sua passione per la produzione lirica risale agli anni del liceo, quando iniziò a scrivere con lo pseudonimo Nicolante Poeta, che spesso usa ancor oggi, coniato in onore del Sommo Alighieri e con umile ironia verso le proprie doti di far versi.
Ha partecipato, inoltre, al Premio Letterario Nazionale “Angiè” ricevendo, in data 20/05/2023, una Menzione d’onore per la Sezione Poesia umoristica con l’opera “Patir patendo patate friggendo”, pubblicata nell’Antologia contenente le opere vincitrici. Nello stesso giorno, gli è stato conferito un Attestato di merito dall’Associazione culturale “Edizioni Il Faro” per la poesia “Doce nu suonno” (XIV Concorso Nazionale Sinfonia Dialettale – Sezione poesia). Ultimamente, si sta cimentando anche con la prosa e, nel febbraio 2023, è risultato tra i vincitori del Concorso letterario “Racconti campani 2023”, indetto da Historica edizioni, ed il suo racconto “Il quarto” è stato inserito nel vol. 2 della relativa antologia.
ROSSANA GUERRERA
Finalista con la silloge "Poesie"
Rossana Guerrera Autrice di poesia dal 2003, trova in questa arte il canale comunicativo più efficace per rispondere alle necessità dell’anima. Appassionata di arte, viaggi, musica e della buona cucina. Le sue poesie sono presenti in varie antologie e hanno vinto molti concorsi, sia a livello locale che nazionale. Nata a Padova il 9 marzo, risiede dal 2000 a Colfosco di Susegana in provincia di Treviso. Nella vita si occupa di network marketing e della sua splendida famiglia.
Presente in numerose antologie ha pubblicato varie raccolte poetiche.
Rossana Guerrera Autrice di poesia dal 2003, trova in questa arte il canale comunicativo più efficace per rispondere alle necessità dell’anima. Appassionata di arte, viaggi, musica e della buona cucina. Le sue poesie sono presenti in varie antologie e hanno vinto molti concorsi, sia a livello locale che nazionale. Nata a Padova il 9 marzo, risiede dal 2000 a Colfosco di Susegana in provincia di Treviso. Nella vita si occupa di network marketing e della sua splendida famiglia.
Presente in numerose antologie ha pubblicato varie raccolte poetiche.
STEFANO BAMBI
Finalista con la silloge "Per i sentieri dell'utopia"
STEFANO BAMBI Nato nel 1944, in mancanza di televisione ho rivolto la mia attenzione ai libri, leggendo tutto quello che mi poteva capitare sotto mano.
Poi, alle scuole superiori, ho cominciato anche a dilettarmi con la scrittura, racconti brevi, impressioni di viaggio o di eventi ai quali assistevo.
La Poesia è stata una necessità, un adattare la mia maniera espressiva a una forma sempre più immediata, sintetica, cercando di concentrare le idee, i sentimenti, le impressioni in immagini nette.
Scrivevo principalmente per me stesso e solo negli anni ’90, ho cercato un confronto, ed ho cominciato a partecipare a vari concorsi di poesia, ricevendo spesso premi, segnalazioni e riconoscimenti.
Questa mia silloge rappresenta la summa del periodo di forzata “clausura” in cui la Pandemia ci aveva costretto.
Momenti che ci hanno visto desiderare la LIBERTÀ che la situazione ci negava, come ci veniva negata la possibilità di evadere, fuggire dalla misera quotidianità imposta e una convivenza fatta di distanze, anche fra le persone che normalmente stavano strette, vicine, per la paura della malattia, spesso mortale e del luogo che fino a ieri si era ritenuto essere simbolo della salvezza, mentre adesso era diventato sinonimo di morte.
Cosa hai? La pioggia riga il tuo volto?
No, sono lacrime, è un pianto che vorrebbe essere lavacro per la nostra disperazione.
STEFANO BAMBI Nato nel 1944, in mancanza di televisione ho rivolto la mia attenzione ai libri, leggendo tutto quello che mi poteva capitare sotto mano.
Poi, alle scuole superiori, ho cominciato anche a dilettarmi con la scrittura, racconti brevi, impressioni di viaggio o di eventi ai quali assistevo.
La Poesia è stata una necessità, un adattare la mia maniera espressiva a una forma sempre più immediata, sintetica, cercando di concentrare le idee, i sentimenti, le impressioni in immagini nette.
Scrivevo principalmente per me stesso e solo negli anni ’90, ho cercato un confronto, ed ho cominciato a partecipare a vari concorsi di poesia, ricevendo spesso premi, segnalazioni e riconoscimenti.
Questa mia silloge rappresenta la summa del periodo di forzata “clausura” in cui la Pandemia ci aveva costretto.
Momenti che ci hanno visto desiderare la LIBERTÀ che la situazione ci negava, come ci veniva negata la possibilità di evadere, fuggire dalla misera quotidianità imposta e una convivenza fatta di distanze, anche fra le persone che normalmente stavano strette, vicine, per la paura della malattia, spesso mortale e del luogo che fino a ieri si era ritenuto essere simbolo della salvezza, mentre adesso era diventato sinonimo di morte.
Cosa hai? La pioggia riga il tuo volto?
No, sono lacrime, è un pianto che vorrebbe essere lavacro per la nostra disperazione.
VANGJELIA MEHMETAJ
Finalista con la poesia "Ricompensa..."
VANGJELIA MEHMETAJ (Verori) Sono nata in Albania e vivo in Italia. Il desiderio di scrivere è nato insieme con la mia crescita. Da piccola scrivevo i racconti per le amiche e i parenti. Le prime poesie sono state pubblicate nei giornali del paese dove sono nata (Durazzo). In Italia ho pubblicato 5 libri di poesie in lingua albanese e due in lingua italiana. Le mie poesie sono presenti in tre antologie di diverse case editrici e associazioni. Presto uscirà un altro libro di racconti scritto da me in lingua albanese con titolo "Lontano e Vicino".
VANGJELIA MEHMETAJ (Verori) Sono nata in Albania e vivo in Italia. Il desiderio di scrivere è nato insieme con la mia crescita. Da piccola scrivevo i racconti per le amiche e i parenti. Le prime poesie sono state pubblicate nei giornali del paese dove sono nata (Durazzo). In Italia ho pubblicato 5 libri di poesie in lingua albanese e due in lingua italiana. Le mie poesie sono presenti in tre antologie di diverse case editrici e associazioni. Presto uscirà un altro libro di racconti scritto da me in lingua albanese con titolo "Lontano e Vicino".
VITTORIO DI ROCCO
Finalista con la silloge "Poesie"
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