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Scrivendo Ancora 2024
RACCONTI
PRIMO CLASSIFICATO
SECONDA CLASSIFICATA
TERZA CLASSIFICATA
Mamma carcere
MENZIONE SPECIALE
MENZIONE SPECIALE
MENZIONE SPECIALE
MARCO BIFFANI
AUTORI FINALISTI
con pubblicazione in Antologia
ANGELA GALLO
BIAGIO NAPOLI
DANIELE GUELFI
DONATO CIDDIO
GABRIELLA ZONNO
GENNY SOLLAZZI
MARGHERITA BONFILIO
MICHELE MASSA
NADIA FRANCESCHI
PATRIZIA BIRTOLO
PIETRO RAINERO
REMO BADOER
ROBERTO GHIDORSI
SILVESTRO GIUSTI
SONIA COLORU
TERESA IUVONE
ANGELA CRISTINA GALLO
Finalista con il racconto "Riso e fiori"
Sono nata a Torino e vivo a pochi passi da lì, a Collegno. Sposata, ho un bellissimo figlio e un gatto di nome Camillo che mi aiuta a scrivere (il gatto, non il figlio). Mi sono laureata in Economia, ho lavorato nella finanza per un grande gruppo bancario e, in seguito, per una delle principali fondazioni filantropiche nazionali attiva nel sostegno di progetti non profit per l'arte, la cultura, la formazione, l'assistenza alle categorie deboli. Grazie a questa esperienza ho iniziato a scrivere di temi sociali, di storie e di emozioni.
Da allora non ho più smesso.
La mia avventura letteraria inizia dieci anni fa con la scrittura di racconti, alcuni premiati in concorsi letterari nazionali (“Il giardino di Allah”, “Zina e la grande emozione”, “Teste di melanzana”, “Quello che non c’è”, "Di polvere e di vento", "A volte bisogna far passare della vita prima di scrivere").
Amo mescolare, nelle mie storie, avventure, delitti, sentimenti e temi sociali. Mi ispiro a fatti di cronaca, a vicende storiche o al mio sentiero di ricerca interiore.
Nel 2020 ho pubblicato il primo thriller dal titolo "Là fuori - Un delitto, crimini, amori, passioni nel nulla oltre le cose", che ha come personaggio principale un'investigatrice occasionale, la dottoressa Cristina Visconti. Il romanzo, ambientato a Torino, si sviluppa su più piani con un intreccio di situazioni e generi diversi, dal poliziesco, al romanzo sociale, a quello sentimentale.
"Lo straniero di qualcun altro", uscito nel 2022, è il mio secondo giallo sociologico-finanziario che trascina il lettore in un’avventura giocata tra la Cina tecnologica di oggi e le saline della Camargue di fine '800. Annovera nuovamente tra i personaggi Cristina Visconti, in questo caso madre del protagonista, Daniele, giovane Investment manager appassionato di musica.
Sito Web: lapaginaautorediangelacristina.flazio.com
Facebook: Angela Cristina Gallo
Instagram: angela.gallo.334
Sono nata a Torino e vivo a pochi passi da lì, a Collegno. Sposata, ho un bellissimo figlio e un gatto di nome Camillo che mi aiuta a scrivere (il gatto, non il figlio). Mi sono laureata in Economia, ho lavorato nella finanza per un grande gruppo bancario e, in seguito, per una delle principali fondazioni filantropiche nazionali attiva nel sostegno di progetti non profit per l'arte, la cultura, la formazione, l'assistenza alle categorie deboli. Grazie a questa esperienza ho iniziato a scrivere di temi sociali, di storie e di emozioni.
Da allora non ho più smesso.
La mia avventura letteraria inizia dieci anni fa con la scrittura di racconti, alcuni premiati in concorsi letterari nazionali (“Il giardino di Allah”, “Zina e la grande emozione”, “Teste di melanzana”, “Quello che non c’è”, "Di polvere e di vento", "A volte bisogna far passare della vita prima di scrivere").
Amo mescolare, nelle mie storie, avventure, delitti, sentimenti e temi sociali. Mi ispiro a fatti di cronaca, a vicende storiche o al mio sentiero di ricerca interiore.
Nel 2020 ho pubblicato il primo thriller dal titolo "Là fuori - Un delitto, crimini, amori, passioni nel nulla oltre le cose", che ha come personaggio principale un'investigatrice occasionale, la dottoressa Cristina Visconti. Il romanzo, ambientato a Torino, si sviluppa su più piani con un intreccio di situazioni e generi diversi, dal poliziesco, al romanzo sociale, a quello sentimentale.
"Lo straniero di qualcun altro", uscito nel 2022, è il mio secondo giallo sociologico-finanziario che trascina il lettore in un’avventura giocata tra la Cina tecnologica di oggi e le saline della Camargue di fine '800. Annovera nuovamente tra i personaggi Cristina Visconti, in questo caso madre del protagonista, Daniele, giovane Investment manager appassionato di musica.
Sito Web: lapaginaautorediangelacristina.flazio.com
Facebook: Angela Cristina Gallo
Instagram: angela.gallo.334
BIAGIO NAPOLI
Finalista con il racconto "Quando morì lo zio Pietro"
BIAGIO NAPOLI Sono nato l’8 gennaio del 1949 a Bagheria città nella quale ho sempre vissuto svolgendo la mia attività lavorativa a Palermo, come ustionologo e chirurgo plastico, presso l’Ospedale civico. Attualmente in pensione, sono sempre stato interessato alla lettura e alla scrittura, pubblicando alcuni racconti in periodici locali e antologie. Ho pubblicato sinora: I ragazzi di via Sant’Angelo. Tornatore & Co. dal 1975 al 1980 a Bagheria (Museo Guttuso, 2009). Storie del cinematografo. Anime di celluloide a Bagheria dai Guttuso a Tornatore (Plumelia, 2015). I misfatti prima della mafia. Bagheria dal 1820 alla restaura-zione borbonica (Plumelia, 2019). Per i primi due libri ho avuto come partner il mio amico Mim-mo Aiello e per il terzo il mio amico Salvatore Brancato, en-trambi insegnanti nelle scuole superiori. Oltre al cinema, e alla storia del periodo borbonico, rigorosa-mente documentata con ricerche d’archivio, altre mie grandi passioni sono i libri gialli, di cui mi considero un collezionista, e il melodramma.
BIAGIO NAPOLI Sono nato l’8 gennaio del 1949 a Bagheria città nella quale ho sempre vissuto svolgendo la mia attività lavorativa a Palermo, come ustionologo e chirurgo plastico, presso l’Ospedale civico. Attualmente in pensione, sono sempre stato interessato alla lettura e alla scrittura, pubblicando alcuni racconti in periodici locali e antologie. Ho pubblicato sinora: I ragazzi di via Sant’Angelo. Tornatore & Co. dal 1975 al 1980 a Bagheria (Museo Guttuso, 2009). Storie del cinematografo. Anime di celluloide a Bagheria dai Guttuso a Tornatore (Plumelia, 2015). I misfatti prima della mafia. Bagheria dal 1820 alla restaura-zione borbonica (Plumelia, 2019). Per i primi due libri ho avuto come partner il mio amico Mim-mo Aiello e per il terzo il mio amico Salvatore Brancato, en-trambi insegnanti nelle scuole superiori. Oltre al cinema, e alla storia del periodo borbonico, rigorosa-mente documentata con ricerche d’archivio, altre mie grandi passioni sono i libri gialli, di cui mi considero un collezionista, e il melodramma.
DANIELE GUELFI
Finalista con il racconto "Geppetto e Melampo"
Daniele Guelfi, nasce al mattino del 2 marzo 1936 nell'antico (1257) “hospitale” all'ombra del più bel Campanile esistente su questo pianeta. La Torre per eccellenza, col suo incredibile difettuccio per cui”...pende e ancor pende ma mai verrà giù!” saluta l'evento con uno scampanio. Non è vero ma mi sarebbe piaciuto. Pisano di Pisa, dopo una quarantina d'anni come geometra al servizio della città nel Comune, raggiunta la pensione,inizia a dare sfogo a quel sogno da sempre cullato: scrivere qualcosa che possa soddisfare quella bizzarra smania interna. Sono trascorsi sette anni dalla prima partecipazione ad un concorso letterario e qualcosa ha fruttato. Fra le altre, questa. Tre meravigliosi figli ed una paziente sposa, alcuni nipoti e amici di lunga data, concorrono ad allietare quel che gli resta della sua presenza terrena. Satis est pro civitate. Forse.
Daniele Guelfi, nasce al mattino del 2 marzo 1936 nell'antico (1257) “hospitale” all'ombra del più bel Campanile esistente su questo pianeta. La Torre per eccellenza, col suo incredibile difettuccio per cui”...pende e ancor pende ma mai verrà giù!” saluta l'evento con uno scampanio. Non è vero ma mi sarebbe piaciuto. Pisano di Pisa, dopo una quarantina d'anni come geometra al servizio della città nel Comune, raggiunta la pensione,inizia a dare sfogo a quel sogno da sempre cullato: scrivere qualcosa che possa soddisfare quella bizzarra smania interna. Sono trascorsi sette anni dalla prima partecipazione ad un concorso letterario e qualcosa ha fruttato. Fra le altre, questa. Tre meravigliosi figli ed una paziente sposa, alcuni nipoti e amici di lunga data, concorrono ad allietare quel che gli resta della sua presenza terrena. Satis est pro civitate. Forse.
DONATO SENASTIANO BERNERDO CIDDIO
Finalista con il racconto "Campitelli"
Donato Sebastiano Bernardo Ciddio,vive a Roma,è nato ad Altilia (Cosenza) il 18 febbraio 1950, è sposato con Dominijanni Caterina Vega Lucia, ha una figlia di nome Alessia ed è nonno di due nipoti Rachele e Matilde
Laura in ingegneria nucleare conseguita nel 1980 alla Sapienza di Roma. Ha ricoperto Incarichi importanti all’interno della fenealuil.
Inoltre, è stato consigliere e vice presidente Della cassa edile di Roma e consigliere e vicepresidente della edilcasse lazio.
Nel luglio del 2019 ha pubblicato la silloge “I richiami della coscienza” (Bibliotheka).
Il 23/07/2021 ha pubblicato la silloge “Oltre il Chiaroscuro” edito da Kubera Edizioni che, da inedito, è stato premiato nella quattordicesima edizione del concorso letterario Alberoandronico.
A novembre 2021 al concorso “Una pagina del mio diario” di Apollo edizioni si è classificato al primo posto con la composizione “I fili di ginestra”
Alcune sue poesie sono state selezionate in numerosi concorsi letterari e pubblicate nelle rispettive antologie.
La poesia “ Un sorso d’acqua” sporca risulta tra le vincitrici del concorso letterario internazionale Mastro Bruno cerca discepoli nel mondo.
Il 1 giugno c.a. ha pubblicato la silloge “Esploro l’insolito” edito da Manoscrittiebook .
Il 18 di giugno la sua poesia inedita “Un amore sospeso” è arrivata terza a pari merito con altri autori al premio città di Castrovillari.
Ad ottobre 2022 è stato pubblicato il libro “un sacciu fischare cu ri jirite” (Non so fischiare con le dita) da Apollo edizioni.
Ad ottobre 2024 è in stampa il libro “Limiti inquieti” pubblicato dalla casa editrice Apollo Edizioni.
Donato Sebastiano Bernardo Ciddio,vive a Roma,è nato ad Altilia (Cosenza) il 18 febbraio 1950, è sposato con Dominijanni Caterina Vega Lucia, ha una figlia di nome Alessia ed è nonno di due nipoti Rachele e Matilde
Laura in ingegneria nucleare conseguita nel 1980 alla Sapienza di Roma. Ha ricoperto Incarichi importanti all’interno della fenealuil.
Inoltre, è stato consigliere e vice presidente Della cassa edile di Roma e consigliere e vicepresidente della edilcasse lazio.
Nel luglio del 2019 ha pubblicato la silloge “I richiami della coscienza” (Bibliotheka).
Il 23/07/2021 ha pubblicato la silloge “Oltre il Chiaroscuro” edito da Kubera Edizioni che, da inedito, è stato premiato nella quattordicesima edizione del concorso letterario Alberoandronico.
A novembre 2021 al concorso “Una pagina del mio diario” di Apollo edizioni si è classificato al primo posto con la composizione “I fili di ginestra”
Alcune sue poesie sono state selezionate in numerosi concorsi letterari e pubblicate nelle rispettive antologie.
La poesia “ Un sorso d’acqua” sporca risulta tra le vincitrici del concorso letterario internazionale Mastro Bruno cerca discepoli nel mondo.
Il 1 giugno c.a. ha pubblicato la silloge “Esploro l’insolito” edito da Manoscrittiebook .
Il 18 di giugno la sua poesia inedita “Un amore sospeso” è arrivata terza a pari merito con altri autori al premio città di Castrovillari.
Ad ottobre 2022 è stato pubblicato il libro “un sacciu fischare cu ri jirite” (Non so fischiare con le dita) da Apollo edizioni.
Ad ottobre 2024 è in stampa il libro “Limiti inquieti” pubblicato dalla casa editrice Apollo Edizioni.
GABRIELLA ZONNO
Finalista con il racconto "Il richiamo di Goethe"
Sono un'insegnante che ha iniziato a scrivere racconti da pochi anni. Faccio parte di una piccola associazione GSF ( gruppo scrittori fiorentini); faccio parte di un gruppo di lettura; ho collaborato alla giuria del premio letterario indetto e gestito dall'associazione GSF. Prediligo scrivere racconti storici ma ho scritto anche racconti di attualità. La storia e la filosofia sono sempre stati tra i miei interessi letterari preferiti.
Cerco di essere poliedrica, dal momento che lo sono anche nella mia vita.
Un breve messaggio a chi forse leggerà questo profilo. Le mie frasi preferite sono: " Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me" (I. Kant), "Il futuro ha radici antiche"
Sono un'insegnante che ha iniziato a scrivere racconti da pochi anni. Faccio parte di una piccola associazione GSF ( gruppo scrittori fiorentini); faccio parte di un gruppo di lettura; ho collaborato alla giuria del premio letterario indetto e gestito dall'associazione GSF. Prediligo scrivere racconti storici ma ho scritto anche racconti di attualità. La storia e la filosofia sono sempre stati tra i miei interessi letterari preferiti.
Cerco di essere poliedrica, dal momento che lo sono anche nella mia vita.
Un breve messaggio a chi forse leggerà questo profilo. Le mie frasi preferite sono: " Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me" (I. Kant), "Il futuro ha radici antiche"
GENNY SOLLAZZI
Finalista con il racconto “A letto con Diabolik”
GENNY SOLLAZZI nata a Pontedera (PI), laureata in Giurisprudenza.
Ha pubblicato: la silloge poetica E se un giorno (Scatole Parlanti ed. 2019) La raccolta di racconti Appesa a una nuvola (Premio Milano Donna 2020)
Il romanzo per bambini Punto (Giovane Holden Edizioni 2020)
Il romanzo Pesciolino Mimmo Jung (Sicrea ed. 2021) Menzione “filosofia per giovani” Concorso Emanuele Ghidini.
La raccolta di racconti Scacco alle emozioni Menzione d’onore Premio Internazionale “Metamorfosi” Lupi Editore e finalista al premio letterario “EquiLibri”.
Il romanzo Oltre i limiti dell’universo (Scatole Parlanti ed.), quinto posto al Premio di Letteratura di Sarzana, segnalazione particolare al Premio La Ginestra di Firenze, Premio al merito al Concorso Montefiore.
La raccolta Ghirigori (Albatros edizioni) vincitrice del Premio Speciale della giuria al Premio Letterario Casentino.
Ha vinto svariati premi e riconoscimenti in concorsi a livello nazionale con poesie e racconti brevi che trovano pubblicazione in raccolte e antologie di autori vari.
Il racconto “A letto con Diabolik” è pubblicato bell’Antologia Scrivendo 2024
GENNY SOLLAZZI nata a Pontedera (PI), laureata in Giurisprudenza.
Ha pubblicato: la silloge poetica E se un giorno (Scatole Parlanti ed. 2019) La raccolta di racconti Appesa a una nuvola (Premio Milano Donna 2020)
Il romanzo per bambini Punto (Giovane Holden Edizioni 2020)
Il romanzo Pesciolino Mimmo Jung (Sicrea ed. 2021) Menzione “filosofia per giovani” Concorso Emanuele Ghidini.
La raccolta di racconti Scacco alle emozioni Menzione d’onore Premio Internazionale “Metamorfosi” Lupi Editore e finalista al premio letterario “EquiLibri”.
Il romanzo Oltre i limiti dell’universo (Scatole Parlanti ed.), quinto posto al Premio di Letteratura di Sarzana, segnalazione particolare al Premio La Ginestra di Firenze, Premio al merito al Concorso Montefiore.
La raccolta Ghirigori (Albatros edizioni) vincitrice del Premio Speciale della giuria al Premio Letterario Casentino.
Ha vinto svariati premi e riconoscimenti in concorsi a livello nazionale con poesie e racconti brevi che trovano pubblicazione in raccolte e antologie di autori vari.
Il racconto “A letto con Diabolik” è pubblicato bell’Antologia Scrivendo 2024
MARGHERITA BONFILIO
Finalista con il racconto "Villa Olga"
Margherita Bonfilio nata a Penne (PE), docente di Informatica, appassionata di teatro, letteratura, poesia, giornalismo. Partecipa attivamente all’attività letteraria e giornalistica ricevendo consensi e riconoscimenti. Numerose pubblicazioni di poesie e racconti. Presente come autrice in diversi Reading poetici ed eventi culturali in tutta Italia. Redattore presso il giornale on line Ilpuntoquotidiano.it dal 2019.
Dal 2010 scrive diversi libri pubblicati sul sito www.ilmiolibro.it “Pacati in versi”, “Inviati Speciali”, “Inviati Speciali 2”, “Gocce di rugiada”, “Il Gusto dell’Arte”, “Arte e poesia”. Nel 2018 riceve la Menzione d’onore con il testo “Amore malato” al Premio Ponte Vecchio. Nel 2019 riceve il titolo di “Ambasciatrice di pace per la poesia nel mondo”, vince il premio Autore 2019 con il testo “Rami secchi”. Vincitrice del Concorso “Scrivendo 2019 e 2020", pubblica l’Ebook “Spighe di grano” e "Sensazioni"- Kubera Edizioni. Nel 2020 riceve l’Oscar per la poesia dall’Associazione Teatro e cultura “Beniamino Joppolo”.
Premiata per la poesia alla Camera dei Deputati il 14 dicembre 2022 e al Senato della Repubblica il 27 giugno 2023. Ultime sillogi poetiche "Il vaso di Pandora" CTL (Casa Sanremo Writers 2023) e "La stanza dei segreti" SBS Edizioni Premio Internazionale per la Letteratura al Menotti Art Festival di Spoleto 2023. Narrativa: "Storie Fantastiche" A&A M. Carocci edizioni e "Oltre la siepe" Di Carlo Edizioni proposto al Campiello 2023.Ha partecipato al Salone del libro di Torino con poesia e narrativa nel 2022 e 2023.
Presente alla Fiera Internazionale del libro di Francoforte a ottobre 2023 con "La stanza dei segreti" SBS EDIZIONI e "Oltre la siepe" Di Carlo Edizioni.
Premiata per la poesia e per l’attività culturale svolta in Italia e in Europa al Parlamento Europeo a Strasburgo il 22 novembre 2023.
Selezionata alla Biennale di Milano 2023 con "La stanza dei segreti" e selezionata a Casa Sanremo writers 2024 con la stessa silloge proposta alla II edizione del Premio Strega Poesia. Partecipa al Salone del libro di Torino con la silloge “La Stanza dei segreti” e riceve il Premio Autore 2024 per la poesia dalla Regione Toscana. Il 12 aprile 2024 riceve il Primo Premio “Città della Letteratura” a Brindisi con la poesia inedita “Lo zerbino”.
Con la silloge “Il vaso di Pandora” vince il Primo Premio Poesia al Concorso Letterario Internazionale “UT PICTURA POESIS”. Proposta alla candidatura al Premio Nobel per la Letteratura 2024 con lettera raccomandata a Stoccolma nel dicembre 2023 da professore di linguistica autorizzato.
Nel mese di settembre 2024 pubblica “Zia Margherita racconta” SBS Edizioni, una raccolta di racconti per ragazzi selezionata a Casa Sanremo writers 2025.
Margherita Bonfilio nata a Penne (PE), docente di Informatica, appassionata di teatro, letteratura, poesia, giornalismo. Partecipa attivamente all’attività letteraria e giornalistica ricevendo consensi e riconoscimenti. Numerose pubblicazioni di poesie e racconti. Presente come autrice in diversi Reading poetici ed eventi culturali in tutta Italia. Redattore presso il giornale on line Ilpuntoquotidiano.it dal 2019.
Dal 2010 scrive diversi libri pubblicati sul sito www.ilmiolibro.it “Pacati in versi”, “Inviati Speciali”, “Inviati Speciali 2”, “Gocce di rugiada”, “Il Gusto dell’Arte”, “Arte e poesia”. Nel 2018 riceve la Menzione d’onore con il testo “Amore malato” al Premio Ponte Vecchio. Nel 2019 riceve il titolo di “Ambasciatrice di pace per la poesia nel mondo”, vince il premio Autore 2019 con il testo “Rami secchi”. Vincitrice del Concorso “Scrivendo 2019 e 2020", pubblica l’Ebook “Spighe di grano” e "Sensazioni"- Kubera Edizioni. Nel 2020 riceve l’Oscar per la poesia dall’Associazione Teatro e cultura “Beniamino Joppolo”.
Premiata per la poesia alla Camera dei Deputati il 14 dicembre 2022 e al Senato della Repubblica il 27 giugno 2023. Ultime sillogi poetiche "Il vaso di Pandora" CTL (Casa Sanremo Writers 2023) e "La stanza dei segreti" SBS Edizioni Premio Internazionale per la Letteratura al Menotti Art Festival di Spoleto 2023. Narrativa: "Storie Fantastiche" A&A M. Carocci edizioni e "Oltre la siepe" Di Carlo Edizioni proposto al Campiello 2023.Ha partecipato al Salone del libro di Torino con poesia e narrativa nel 2022 e 2023.
Presente alla Fiera Internazionale del libro di Francoforte a ottobre 2023 con "La stanza dei segreti" SBS EDIZIONI e "Oltre la siepe" Di Carlo Edizioni.
Premiata per la poesia e per l’attività culturale svolta in Italia e in Europa al Parlamento Europeo a Strasburgo il 22 novembre 2023.
Selezionata alla Biennale di Milano 2023 con "La stanza dei segreti" e selezionata a Casa Sanremo writers 2024 con la stessa silloge proposta alla II edizione del Premio Strega Poesia. Partecipa al Salone del libro di Torino con la silloge “La Stanza dei segreti” e riceve il Premio Autore 2024 per la poesia dalla Regione Toscana. Il 12 aprile 2024 riceve il Primo Premio “Città della Letteratura” a Brindisi con la poesia inedita “Lo zerbino”.
Con la silloge “Il vaso di Pandora” vince il Primo Premio Poesia al Concorso Letterario Internazionale “UT PICTURA POESIS”. Proposta alla candidatura al Premio Nobel per la Letteratura 2024 con lettera raccomandata a Stoccolma nel dicembre 2023 da professore di linguistica autorizzato.
Nel mese di settembre 2024 pubblica “Zia Margherita racconta” SBS Edizioni, una raccolta di racconti per ragazzi selezionata a Casa Sanremo writers 2025.
MICHELE MASSA
Finalista con il racconto “In camicia bianca”
MICHELE MASSA Nato a Bari, ex bancario, pensionato, risiede a Bologna da trent’anni. Appassionato di storia dell’arte, con predilezione per l’Impressionismo, si è anche dedicato alla pittura. Nel corso degli anni ha scoperto il piacere della lettura e dello scrivere. Ha studiato da autodidatta scrittura creativa e ha frequentato forum per scrittori.
Nel passato ha pubblicato più di un migliaio tra lettere e “pezzi” di costume sui principali quotidiani e settimanali italiani.
Da circa un anno ha cominciato a partecipare a qualche concorso letterario. Diverse sue opere sono state selezionate e pubblicate in antologie curate da svariate case editrici.
PRESENTAZIONE OPERA
Il racconto, in parte autobiografico, narra la storia di un amore adolescenziale nato in una città dell’Italia meridionale nel 1970, nel pieno dello scontro sociale che accompagnò la stesura dello Statuto dei Lavoratori. In quegli anni era ancora netta la separazione tra le classi sociali e altrettanto netta era la corrispondenza tra lo status di appartenenza e le condizioni di vita: agiate per la borghesia, dignitose per le classi medie, modeste per le classi popolari. In quel contesto sarebbe stato estremamente difficile per un ragazzo del proletariato farsi accettare dalla famiglia della propria amata, soprattutto se quest’ultima fosse stata la figlia di un altezzoso padrone delle ferriere. Tuttavia per l’umile protagonista, un pochino per la sua camicia bianca, alquanto per sue belle maniere e molto per le ineccepibili credenziali morali della sua famiglia, l’impossibile storia d’amore avrà un epilogo sorprendente.
Il racconto “In camicia bianca” è pubblicato nell’Antologia Scrivendo Ancora 2024
MICHELE MASSA Nato a Bari, ex bancario, pensionato, risiede a Bologna da trent’anni. Appassionato di storia dell’arte, con predilezione per l’Impressionismo, si è anche dedicato alla pittura. Nel corso degli anni ha scoperto il piacere della lettura e dello scrivere. Ha studiato da autodidatta scrittura creativa e ha frequentato forum per scrittori.
Nel passato ha pubblicato più di un migliaio tra lettere e “pezzi” di costume sui principali quotidiani e settimanali italiani.
Da circa un anno ha cominciato a partecipare a qualche concorso letterario. Diverse sue opere sono state selezionate e pubblicate in antologie curate da svariate case editrici.
PRESENTAZIONE OPERA
Il racconto, in parte autobiografico, narra la storia di un amore adolescenziale nato in una città dell’Italia meridionale nel 1970, nel pieno dello scontro sociale che accompagnò la stesura dello Statuto dei Lavoratori. In quegli anni era ancora netta la separazione tra le classi sociali e altrettanto netta era la corrispondenza tra lo status di appartenenza e le condizioni di vita: agiate per la borghesia, dignitose per le classi medie, modeste per le classi popolari. In quel contesto sarebbe stato estremamente difficile per un ragazzo del proletariato farsi accettare dalla famiglia della propria amata, soprattutto se quest’ultima fosse stata la figlia di un altezzoso padrone delle ferriere. Tuttavia per l’umile protagonista, un pochino per la sua camicia bianca, alquanto per sue belle maniere e molto per le ineccepibili credenziali morali della sua famiglia, l’impossibile storia d’amore avrà un epilogo sorprendente.
Il racconto “In camicia bianca” è pubblicato nell’Antologia Scrivendo Ancora 2024
NADIA FRANCESCHI
Finalista con il racconto "Un'eredità speciale"
Sono Nadia Franceschi, con la passione per la scrittura e le scienze.
Insegno ai ragazzi matematica e scienze e amo stare con loro, fra i numeri, le lettere e le emozioni che ogni giorno cambiano. Sento di avere una spinta alla creatività che, sin da ragazza, mi fa sentire viva e mi trasporta in un mondo senza confini in cui la fantasia diventa reale e viceversa. Quando clicco le prime lettere inizia la musica e posso saltellare anch’io curiosa di dove andrò.
Oltre a scrivere, anche camminare nel bosco con la mia cagnolina, passeggiare sulle rive del lago di Como, creare gioielli e cucire hanno i potere di farmi sentire serena. Ho da poco pubblicato alcune favole, tra cui “Una giraffa coraggiosa”, “Aquerello”, “Una bidella spensierata”, “Il professor Z e il paese dalle linee curve”.
SINTESI DEL RACCONTO:
Questo racconto intitolato “Un’eredità speciale” ha come protagonista Marianne, una ragazza che si trova ad affrontare una sfida meravigliosa: ritrovare i pezzi mancanti di una collana appartenuta alla bisnonna a cui era molto affezionata. Marianne, infatti, riceve in eredità una busta con all’interno perline, monetine, conchiglie e diversi biglietti aerei per andare a ritrovare i pezzi mancanti. Nella foto la bisnonna indossa la collana completa, ma l’ultimo componente non è visibile. Dove sarà?
Ritrovarlo si rivelerà un’impresa sorprendente.
Viaggiare le permetterà di riscoprirsi, visitare spiagge incantevoli, recuperare oggetti persi e abbandonati qua e là e nell’ultima tappa ai Caraibi...di innamorarsi di Joe.
Appena completerà la collana, succederà qualcosa di inaspettato.
Sono Nadia Franceschi, con la passione per la scrittura e le scienze.
Insegno ai ragazzi matematica e scienze e amo stare con loro, fra i numeri, le lettere e le emozioni che ogni giorno cambiano. Sento di avere una spinta alla creatività che, sin da ragazza, mi fa sentire viva e mi trasporta in un mondo senza confini in cui la fantasia diventa reale e viceversa. Quando clicco le prime lettere inizia la musica e posso saltellare anch’io curiosa di dove andrò.
Oltre a scrivere, anche camminare nel bosco con la mia cagnolina, passeggiare sulle rive del lago di Como, creare gioielli e cucire hanno i potere di farmi sentire serena. Ho da poco pubblicato alcune favole, tra cui “Una giraffa coraggiosa”, “Aquerello”, “Una bidella spensierata”, “Il professor Z e il paese dalle linee curve”.
SINTESI DEL RACCONTO:
Questo racconto intitolato “Un’eredità speciale” ha come protagonista Marianne, una ragazza che si trova ad affrontare una sfida meravigliosa: ritrovare i pezzi mancanti di una collana appartenuta alla bisnonna a cui era molto affezionata. Marianne, infatti, riceve in eredità una busta con all’interno perline, monetine, conchiglie e diversi biglietti aerei per andare a ritrovare i pezzi mancanti. Nella foto la bisnonna indossa la collana completa, ma l’ultimo componente non è visibile. Dove sarà?
Ritrovarlo si rivelerà un’impresa sorprendente.
Viaggiare le permetterà di riscoprirsi, visitare spiagge incantevoli, recuperare oggetti persi e abbandonati qua e là e nell’ultima tappa ai Caraibi...di innamorarsi di Joe.
Appena completerà la collana, succederà qualcosa di inaspettato.
PATRIZIA BIRTOLO
Finalista con il racconto "Paraeidolia"
PIETRO RAINERO
Finalista con il racconto “Scrivere il futuro”
PIETRO RAINERO è nato ad Acqui Terme, dove risiede. Frequenta il Liceo Classico di Acqui, si laurea in Fisica presso l’Università di Genova con una tesi sui quark in collaborazione con il C.E.R.N. di Ginevra. Attualmente in pensione, è stato docente di Matematica e Fisica presso il Liceo Artistico della sua città natale. Inizia a scrivere fiabe e racconti quasi per gioco alla fine del 2001: sua moglie, avvocato, ed alcune sue amiche, sentendolo improvvisare storie per la piccola Sara, di cinque anni, lo esortavano a mettere per iscritto le narrazioni. Le prende in parola e scrive cinque novelle da regalare alla mezza dozzina di bimbi che ogni anno aspettavano l’arrivo di Babbo Natale nella sua abitazione.
Ama misurarsi con una grande varietà di temi e spazia quindi dai pirati ai viaggi nel tempo, dai musei alla scuola, dallo sport alla filosofia, dalla preistoria alla metafisica, dalle fiabe ai gialli. All'insegna dell'ironia, dell'antifrasi, della leggerezza, del gusto contaminatorio, di un estro talora surreale. I suoi lavori, molti dei quali prendono spunto da concetti scientifici, cercano di catturare l’attenzione del lettore con elementi tantalici e, possibilmente, di stupire con un colpo di scena. Gioca con la scienza, con la storia, con la mitologia, ma gioca soprattutto con le parole: adora i calembour, indugia sugli equivoci, si trastulla con le paronomasie, scherza coi palindromi e si diletta con il plurilinguismo.
Ha scritto 145 racconti ed è presente su 360 antologie curate da case editrici o relative a premi letterari. Numerosi i riconoscimenti da lui ottenuti nei concorsi di narrativa, con 50 premi speciali e 212 podi di cui 68 primi posti tra i quali quelli relativi ai premi Astrolabio 2014, Piemonte Letteratura 2016, Percorsi Letterari 2014, Gozzano 2010, Albero Andronico 2014, Alfieri 2022, Città di Taranto 2017, Vanvitelli 2024.
Alcune idee prese dai suoi racconti sono state utilizzate in un lavoro teatrale che gli alunni del Liceo Scientifico di Valenza hanno presentato nel 2006 alla Fiera del Libro di Torino. Ha scritto su riviste e siti web, quali: Il salotto degli autori, Il Convivio, Braviautori.it, Euterpe, Oceano nell’anima, La recherche, Il club degli autori, Myo-Sotis, Coelum astronomia, Cultura.oltre, Versante ripido, Città futura, “Oceano News, I segreti di Pulcinella, Oubliette magazine e Iseaf Books. Collabora anche con l'importante e seguitissimo blog culturale Alla volta di Leucade. Nel 2017 è stato inserito nel "Dizionario critico della nuova letteratura italiana" (Ed. Helicon).
È stato per un decennio giurato nella sezione racconti del premio Gozzano, nel 2022 presidente di Giuria nella sezione fiabe del concorso Città di Cologna Spiaggia e nel 2024 membro della Giuria del premio Scrittori dell’anno.
Ha pubblicato dodici volumi: Favole per una figlia (2006); Toh, che sorpresa! (2011); Il mondo al contrario (2014) vincitore del premio La Penna D'oro; Sei storie sottosopra (2015); Logica stringente (2016) vincitore dei concorsi Mondolibro, Città di Montefiorino, Città di Castrovillari, Golfo di Trieste; Novelle geografiche (2018); Storie un po' così... (2019); Tra reale e Surreale (2020); Cose strane e meravigliose (2021); Di sangue, di streghe e di ragnatele (2021) vincitore del premio Casentino; Fiabe metafisiche (2022) e Dieci racconti stralunati (2022).
PIETRO RAINERO è nato ad Acqui Terme, dove risiede. Frequenta il Liceo Classico di Acqui, si laurea in Fisica presso l’Università di Genova con una tesi sui quark in collaborazione con il C.E.R.N. di Ginevra. Attualmente in pensione, è stato docente di Matematica e Fisica presso il Liceo Artistico della sua città natale. Inizia a scrivere fiabe e racconti quasi per gioco alla fine del 2001: sua moglie, avvocato, ed alcune sue amiche, sentendolo improvvisare storie per la piccola Sara, di cinque anni, lo esortavano a mettere per iscritto le narrazioni. Le prende in parola e scrive cinque novelle da regalare alla mezza dozzina di bimbi che ogni anno aspettavano l’arrivo di Babbo Natale nella sua abitazione.
Ama misurarsi con una grande varietà di temi e spazia quindi dai pirati ai viaggi nel tempo, dai musei alla scuola, dallo sport alla filosofia, dalla preistoria alla metafisica, dalle fiabe ai gialli. All'insegna dell'ironia, dell'antifrasi, della leggerezza, del gusto contaminatorio, di un estro talora surreale. I suoi lavori, molti dei quali prendono spunto da concetti scientifici, cercano di catturare l’attenzione del lettore con elementi tantalici e, possibilmente, di stupire con un colpo di scena. Gioca con la scienza, con la storia, con la mitologia, ma gioca soprattutto con le parole: adora i calembour, indugia sugli equivoci, si trastulla con le paronomasie, scherza coi palindromi e si diletta con il plurilinguismo.
Ha scritto 145 racconti ed è presente su 360 antologie curate da case editrici o relative a premi letterari. Numerosi i riconoscimenti da lui ottenuti nei concorsi di narrativa, con 50 premi speciali e 212 podi di cui 68 primi posti tra i quali quelli relativi ai premi Astrolabio 2014, Piemonte Letteratura 2016, Percorsi Letterari 2014, Gozzano 2010, Albero Andronico 2014, Alfieri 2022, Città di Taranto 2017, Vanvitelli 2024.
Alcune idee prese dai suoi racconti sono state utilizzate in un lavoro teatrale che gli alunni del Liceo Scientifico di Valenza hanno presentato nel 2006 alla Fiera del Libro di Torino. Ha scritto su riviste e siti web, quali: Il salotto degli autori, Il Convivio, Braviautori.it, Euterpe, Oceano nell’anima, La recherche, Il club degli autori, Myo-Sotis, Coelum astronomia, Cultura.oltre, Versante ripido, Città futura, “Oceano News, I segreti di Pulcinella, Oubliette magazine e Iseaf Books. Collabora anche con l'importante e seguitissimo blog culturale Alla volta di Leucade. Nel 2017 è stato inserito nel "Dizionario critico della nuova letteratura italiana" (Ed. Helicon).
È stato per un decennio giurato nella sezione racconti del premio Gozzano, nel 2022 presidente di Giuria nella sezione fiabe del concorso Città di Cologna Spiaggia e nel 2024 membro della Giuria del premio Scrittori dell’anno.
Ha pubblicato dodici volumi: Favole per una figlia (2006); Toh, che sorpresa! (2011); Il mondo al contrario (2014) vincitore del premio La Penna D'oro; Sei storie sottosopra (2015); Logica stringente (2016) vincitore dei concorsi Mondolibro, Città di Montefiorino, Città di Castrovillari, Golfo di Trieste; Novelle geografiche (2018); Storie un po' così... (2019); Tra reale e Surreale (2020); Cose strane e meravigliose (2021); Di sangue, di streghe e di ragnatele (2021) vincitore del premio Casentino; Fiabe metafisiche (2022) e Dieci racconti stralunati (2022).
REMO BADOER
Finalista con il racconto "Il Caleidoscopio"
REMO BADOER Ho passato una vita fra i libri sia per passione che per lavoro (ho lavorato più di 30 anni come bibliotecario) e da quando sono in pensione ogni tanto mi piace saltare dall'altra parte della barricata e travestirmi da scrittore.
Negli anni '90 ho collaborato alla fanzine Pantagruele e – marginalmente - alla rivista Comics. Ci sono miei contributi anche in libri e riviste di biblioteconomia e affini (ma è tutta roba tecnica e ormai datata). Oltre a diverse monografie (sia di narrativa che di saggistica) uscite in self-publishing, ho pubblicato “Guida a leggende, misteri, curiosità e luoghi altamente improbabili d'Italia”, edita da Il Giardino della Cultura e “Diffidate della realtà”, edita da De Tomi Editore. Con i miei racconti ho partecipato a diversi concorsi e premi letterari dove ho ricevuto dei buoni riconoscimenti (qualcuno l’ho anche vinto).
Oltre a questo, ci tengo a ricordare la cosa più bella che posso dire di me, quella che mi fa scrivere e che rende la mia vita luminosa e degna di essere vissuta: mia moglie Anna.
Social
Facebook: https://www.facebook.com/100009090623185
Blog: https://scalmo.wordpress.com/
REMO BADOER Ho passato una vita fra i libri sia per passione che per lavoro (ho lavorato più di 30 anni come bibliotecario) e da quando sono in pensione ogni tanto mi piace saltare dall'altra parte della barricata e travestirmi da scrittore.
Negli anni '90 ho collaborato alla fanzine Pantagruele e – marginalmente - alla rivista Comics. Ci sono miei contributi anche in libri e riviste di biblioteconomia e affini (ma è tutta roba tecnica e ormai datata). Oltre a diverse monografie (sia di narrativa che di saggistica) uscite in self-publishing, ho pubblicato “Guida a leggende, misteri, curiosità e luoghi altamente improbabili d'Italia”, edita da Il Giardino della Cultura e “Diffidate della realtà”, edita da De Tomi Editore. Con i miei racconti ho partecipato a diversi concorsi e premi letterari dove ho ricevuto dei buoni riconoscimenti (qualcuno l’ho anche vinto).
Oltre a questo, ci tengo a ricordare la cosa più bella che posso dire di me, quella che mi fa scrivere e che rende la mia vita luminosa e degna di essere vissuta: mia moglie Anna.
Social
Facebook: https://www.facebook.com/100009090623185
Blog: https://scalmo.wordpress.com/
ROBERTO GHIDORSI
Finalista con il racconto "Cinque per cento"
Roberto Ghidorsi, quando era ancora un ragazzo, al pari dei suoi coetanei possedeva solamente tonnellate di fantasia. Si sono dissolte, come accade per quasi tutti i ragazzi, nella frenesia della crescita. Giunto a un’età ragguardevole si è accorto, troppo tardi, che gliene era rimasta ancora qualche manciata nelle tasche e che la scrittura, a volte ancor più della lettura, può aiutare ad alleggerire e anche a superare quasi tutte le ansie provocate sia dal lavoro che dalla vita. Ora però ha intenzione di recuperare il tempo perduto.
Fa l’architetto ormai da quasi 40 anni, è sposato da 20 e ha due figli adolescenti. Ha iniziato a partecipare a concorsi letterari dal 2022, ricevendo finora segnalazioni per 12 racconti, di cui 10 sono stati pubblicati o in corso di pubblicazione in altrettante antologie. Un suo romanzo è stato appena pubblicato e un altro è in fase di pubblicazione.
PRESENTAZIONE OPERA
Cinque per cento fa parte di una serie di racconti che vedono come protagonisti tre senzatetto. Sono nati quasi per caso, per un primo racconto, cercando di dare un nome e una personalità a tutti i clochard che popolano la zona della Stazione Centrale di Milano, che attraverso quotidianamente durante i miei viaggi da pendolare. Quasi subito hanno preso vita, indipendentemente dalla mia volontà: dovevo solamente seguirli e raccontarne le gesta, le passioni e la speranza di riscatto.
Roberto Ghidorsi, quando era ancora un ragazzo, al pari dei suoi coetanei possedeva solamente tonnellate di fantasia. Si sono dissolte, come accade per quasi tutti i ragazzi, nella frenesia della crescita. Giunto a un’età ragguardevole si è accorto, troppo tardi, che gliene era rimasta ancora qualche manciata nelle tasche e che la scrittura, a volte ancor più della lettura, può aiutare ad alleggerire e anche a superare quasi tutte le ansie provocate sia dal lavoro che dalla vita. Ora però ha intenzione di recuperare il tempo perduto.
Fa l’architetto ormai da quasi 40 anni, è sposato da 20 e ha due figli adolescenti. Ha iniziato a partecipare a concorsi letterari dal 2022, ricevendo finora segnalazioni per 12 racconti, di cui 10 sono stati pubblicati o in corso di pubblicazione in altrettante antologie. Un suo romanzo è stato appena pubblicato e un altro è in fase di pubblicazione.
PRESENTAZIONE OPERA
Cinque per cento fa parte di una serie di racconti che vedono come protagonisti tre senzatetto. Sono nati quasi per caso, per un primo racconto, cercando di dare un nome e una personalità a tutti i clochard che popolano la zona della Stazione Centrale di Milano, che attraverso quotidianamente durante i miei viaggi da pendolare. Quasi subito hanno preso vita, indipendentemente dalla mia volontà: dovevo solamente seguirli e raccontarne le gesta, le passioni e la speranza di riscatto.
SILVESTRO GIUSTI
Finalista con il racconto "Dragoni, uomini e cani"
SONIA COLORU
Finalista con il racconto "Dopo l'inverno"
Sonia Coloru vive in provincia di Milano ed è un’insegnante ora in pensione. Ha pubblicato due libri per ragazzi: “Ogni giorno un giorno nuovo” edizioni e.Elle, “Missione compiuta” edizioni Bruno Mondadori, e un eBook di racconti: “Cattivi investimenti” editrice 33 Pagine. Partecipa attivamente alla vita sociale e politica e ama molto leggere, oltre che scrivere. Le interessa particolarmente osservare e conoscere le persone, con le loro insicurezze e le loro ferite, i loro desideri e le loro contraddizioni.
Breve presentazione dell’opera
Il racconto “Dopo l’inverno” si focalizza sul momento di confine fra un periodo di profondo dolore e i primi segnali, incerti e contradditori, di rinascita alla vita.
Sonia Coloru vive in provincia di Milano ed è un’insegnante ora in pensione. Ha pubblicato due libri per ragazzi: “Ogni giorno un giorno nuovo” edizioni e.Elle, “Missione compiuta” edizioni Bruno Mondadori, e un eBook di racconti: “Cattivi investimenti” editrice 33 Pagine. Partecipa attivamente alla vita sociale e politica e ama molto leggere, oltre che scrivere. Le interessa particolarmente osservare e conoscere le persone, con le loro insicurezze e le loro ferite, i loro desideri e le loro contraddizioni.
Breve presentazione dell’opera
Il racconto “Dopo l’inverno” si focalizza sul momento di confine fra un periodo di profondo dolore e i primi segnali, incerti e contradditori, di rinascita alla vita.
TERESA IUVONE
Finalista con il racconto "Nell'azzurro e nel blu"
Sono nata a Napoli dove mi sono laureata in discipline scientifiche; dal 2004 al 2016 sono stata docente di Farmacologia e Tossicologia all’Università Federico II di Napoli; sono attualmente titolare di Farmacia a Lecce e vivo tra il Salento e la mia amata città.
Nonostante il mio curriculum scientifico (sono autrice di oltre 100 pubblicazioni scientifiche edite da riviste internazionali e consultabili sul sito PubMed), ho sempre coltivato la mia parte artistica, scrivendo sin da piccola per passione e solo per me stessa. La prima occasione di scrittura condivisa è nata nel 2012 da una bella esperienza con NarrantiErranti in cui mi sono cimentata con la micro narrazione pubblicando oltre 80 testi sul web (http://narrantierranti.blogspot.com/; www.facebook.com/groups/NARRANTIERRANTI/) alcuni dei quali finalisti di contest settimanali (Regalami dei fiori; L’acrobata senza tempo).
Da ottobre 2014 a giugno 2016 ho frequentato, a Napoli, il laboratorio di scrittura creativa La linea scritta diretto da Antonella Cilento.
Nel 2015 ho pubblicato, per un progetto di scrittura collettiva, il racconto La disavventura nel volume INFINITO PRESENTE edito da Homo Scrivens.
Dal 2016 mi cimento con la poesia e ho partecipato ad alcuni concorsi letterari: ‘Scrivendo 2019’ indetto da Kubera Edizioni; Premio Nazionale di Lettere ed Arti “Città Viva” di Ostuni (2020); Concorso Nazionale di Poesia “Dantebus” - IV Edizione (2022); ‘Scrivendo Ancora 2022 e 2024’ indetto da Kubera Edizioni;
Nel 2020 ho pubblicato la raccolta di poesie Perdite nell’Antologia Poetica Scrivendo, edito da Kubera Edizioni;
Nel 2022 ho pubblicato la raccolta di poesie Coltivatori di sogni nell’Antologia Poetica Scrivendo Ancora, edito da Kubera Edizioni.
Amo anche la fotografia. I miei scatti sono visionabili sulla pagina IG (@faronellanebbia).
Dal 2015 mi sono avvicinata allo yoga, disciplina che pratico quotidianamente e la cui filosofia cerco di applicare nella vita.
Sono nata a Napoli dove mi sono laureata in discipline scientifiche; dal 2004 al 2016 sono stata docente di Farmacologia e Tossicologia all’Università Federico II di Napoli; sono attualmente titolare di Farmacia a Lecce e vivo tra il Salento e la mia amata città.
Nonostante il mio curriculum scientifico (sono autrice di oltre 100 pubblicazioni scientifiche edite da riviste internazionali e consultabili sul sito PubMed), ho sempre coltivato la mia parte artistica, scrivendo sin da piccola per passione e solo per me stessa. La prima occasione di scrittura condivisa è nata nel 2012 da una bella esperienza con NarrantiErranti in cui mi sono cimentata con la micro narrazione pubblicando oltre 80 testi sul web (http://narrantierranti.blogspot.com/; www.facebook.com/groups/NARRANTIERRANTI/) alcuni dei quali finalisti di contest settimanali (Regalami dei fiori; L’acrobata senza tempo).
Da ottobre 2014 a giugno 2016 ho frequentato, a Napoli, il laboratorio di scrittura creativa La linea scritta diretto da Antonella Cilento.
Nel 2015 ho pubblicato, per un progetto di scrittura collettiva, il racconto La disavventura nel volume INFINITO PRESENTE edito da Homo Scrivens.
Dal 2016 mi cimento con la poesia e ho partecipato ad alcuni concorsi letterari: ‘Scrivendo 2019’ indetto da Kubera Edizioni; Premio Nazionale di Lettere ed Arti “Città Viva” di Ostuni (2020); Concorso Nazionale di Poesia “Dantebus” - IV Edizione (2022); ‘Scrivendo Ancora 2022 e 2024’ indetto da Kubera Edizioni;
Nel 2020 ho pubblicato la raccolta di poesie Perdite nell’Antologia Poetica Scrivendo, edito da Kubera Edizioni;
Nel 2022 ho pubblicato la raccolta di poesie Coltivatori di sogni nell’Antologia Poetica Scrivendo Ancora, edito da Kubera Edizioni.
Amo anche la fotografia. I miei scatti sono visionabili sulla pagina IG (@faronellanebbia).
Dal 2015 mi sono avvicinata allo yoga, disciplina che pratico quotidianamente e la cui filosofia cerco di applicare nella vita.
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